“Il ministro Delrio smentisce se stesso: la nomina del commissario Cozzo è una sua scelta. Una sua scelta sbagliata. Ora che il coinvolgimento di Cozzo, indagato all’interno dell’inchiesta Trivellopoli, emerge nelle carte della procura di Potenza è inaccettabile che il governo lo difenda. Parliamo di una situazione gravissima che riguarda il clan cui faceva riferimento il ministro Guidi”. Lo affermano i deputati M5S della commissione Trasporti commentando il question time svoltosi oggi alla Camera dei deputati.
“Delrio – afferma Diego De Lorenzis – parla di proroghe senza citare alcuna norma che le preveda. La verità è che il sistema con cui questo governo gestisce le Autorità portuali è clientelare. Chiediamo al governo di affrontare i conflitti d’interesse, partendo proprio da Augusta. L’intero sistema di governance portuale non funziona, come non funzione la riforma che il ministro Delrio vuole portare avanti”.
“Sottolineiamo – conclude Mirella Liuzzi – che il ministro Graziano Delrio è poco credibile. Prima usa i giornali nazionali per attaccare il sindaco M5S di Augusta Cettina Di Pietro poi cambia idea, ritrattando le proprie accuse. E’ la fiera dell’ipocrisia”.