Si apprende dagli organi di stampa che la quinta Giunta De Ruggieri facendo seguito alle sollecitazioni giunte dal Governo e dai Ministri Lezzi e Bonisoli in occasione della loro prima visita a Matera, ha prodotto il giorno prima di recarsi a Roma per incontrare i già citati Ministri, una delibera datata 7 Agosto 2018, in cui erano già state prese decisioni riguardo la rimodulazione dei finanziamenti legati a Matera 2019.
Si tratta di una decisione gravissima e assolutamente scorretta da parte dell’amministrazione comunale materana che, prima del confronto con i Ministri del Governo Conte da cui dipendono i finanziamenti, aveva già partorito una delibera in cui erano elencati progetti assolutamente non esposti né condivisi durante gli incontri occorsi con i due Ministri.
Abbiamo per la prima volta scoperto, senza che fosse stato mai menzionato nei tavoli istituzionali o nel consiglio comunale di Matera, di progetti quali l’eliporto. Si tratta di una infrastruttura che magicamente è riapparsa dopo che se ne erano perse le tracce dalla delibera di Giunta Regionale n. 427 del 19/05/2017 in quella delibera, l’eliporto costava 800mila euro, mentre in quella del consiglio comunale di Matera la cifra è magicamente scesa a 205mila euro. Si tratta di una svendita per cessata attività o ci sono altri interessi dietro questa infrastruttura? O si tratta di un co-finanziamento che si aggiunge ai soldi della Regione Basilicata?
E’ ormai evidente: la Giunta De Ruggieri vuole rallentare i progetti legati a Matera 2019 e la situazione è addirittura peggiorata rispetto a quella precedente. Non si spiega altrimenti perché perseverare nella volontà di acquisizione del Teatro Duni, i cui proprietari com’è noto, non sono tutti concordi alla vendita. Il Sindaco di Matera aveva preso un preciso impegno: acquistare il teatro a spese del Comune, prendendosi in prima persona la responsabilità del gesto e le relative conseguenze. Invece in maniera del tutto codarda e senza alcun preavviso, ha nuovamente e furbescamente inserito l’opera nei finanziamenti statali e cosa ancor più grave, lo ha fatto prima dell’incontro ufficiale a Roma.
L’amministrazione comunale e la Fondazione avevano avuto da entrambi i Ministri Lezzi e Bonisoli, la piena disponibilità a collaborare per il successo dell’evento Matera 2019. L’atteggiamento invece che il Sindaco continua ad avere e le sue reiterate scorrettezze, fanno male alla città di Matera, fanno male ai materani. È evidente che questo Sindaco e la sua ennesima maggioranza sono in balia dei giochi politici del Partito Democratico materano che continuano a prevalere sull’interesse generale.
Tra meno di 5 mesi ci sarà l’evento inaugurale di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 ed è ora che tutti si predano le proprie responsabilità e giochino a carte scoperte. Matera 2019 è più importante di qualsiasi altro interesse di bottega.
Mirella Liuzzi
Antonio Materdomini