Dopo oltre cinque mesi di solleciti giornalieri, il 2 dicembre 2013 la portavoce del Movimento 5 stelle alla Camera Mirella Liuzzi ha ricevuto una nota di risposta Rete Ferroviaria Italiana Spa (RFI) in seguito ad una relazione presentata il 24 giugno 2013 sull’annosa questione delle Ferrovie di Stato a Matera e le precarie situazioni della Stazione di Ferrandina in termini di qualità e servizi offerti ai cittadini.
A seguito della risposta (pubblicata su www.mirellaliuzzi.it) e delle questioni ancora aperte, il Movimento 5 stelle chiede venga attivato nel minor tempo possibile un Tavolo Tecnico tra RFI, Aziende di trasporto locale e Regione per discutere sulle criticità in cui versa il sistema dei trasporti ferroviario in Basilicata ed in particolare quello in provincia di Matera, per individuare tutte le possibili soluzioni e strategie da mettere in campo per migliorarne la qualità e il servizio.
Il Movimento 5 stelle è convinto che un territorio a forte vocazione turistica, come è quello della provincia di Matera, il cui capoluogo è diventato meta di un turismo culturale crescente nazionale e internazionale, debba poter essere raggiunto in modo più agevole ed efficiente con un generale miglioramento dei servizi offerti all’utenza; con il ripristino di un servizio di bus navetta, come già esisteva nel 2009, che garantisca, anche nei giorni festivi, lo spostamento dei viaggiatori da Matera alla Stazione di Ferrandina e viceversa, negli orari in cui transitano i treni utilizzabili dai clienti Trenitalia; con l’introduzione di biglietti di trasporto unici e integrati nazionali tra FS e Aziende di trasporto locale.
Il servizio di trasporto pubblico va svincolato da rigide forme di mercato, esso deve essere principalmente un diritto e come tale va garantito secondo parametri di qualità univoci a livello nazionale, considerando che il numero di viaggiatori è in ogni caso direttamente proporzionato alla qualità e all’efficienza del servizio di trasporto, così come da tempo il M5S fa presente in Commissione Trasporti alla Camera. L’utenza ad oggi sceglie mezzi di trasporto alternativi, proprio a causa della precarietà del trasporto ferroviario, ma certamente potrà aumentare in presenza di un trasporto il più possibile integrato, non solo con orari ma anche con biglietti di trasporto unici nazionali, mettendo in definitiva il viaggiatore (anche quello internazionale) nelle condizioni di poter arrivare agevolmente a destinazione. Lì dove non arriva RFI, dovrebbe invece porre rimedio Trenitalia, la quale ha stipulato un contratto con la Regione Basilicata che dovrebbe garantire proprio il trasporto pubblico locale!