Con l’approvazione del DL Semplificazioni finalmente diamo un impulso decisivo alla nascita delle autostrade digitali da cui passerà lo sviluppo del paese: per la smart nation che abbiamo in mente, la connettività ad alta velocità è un’esigenza primaria. Abbiamo snellito la burocrazia nonché ridotto i costi dell’installazione per le reti di comunicazione a banda ultra larga.
Viene prevista infatti una importante accelerazione sulla posa dei cavi per cui le autorizzazioni del soprintendente per l’installazione delle reti verranno rilasciate entro 90 giorni invece degli attuali 120. Inoltre la legge prevede un iter più semplice qualora siano utilizzate infrastrutture fisiche esistenti e tecnologie di scavo a basso impatto ambientale, ai fini dell’autorizzazione archeologica.
Già nel Dl Fiscale avevamo gettato le basi per un quadro normativo favorevole alla creazione di una società unica di gestione della rete di telecomunicazioni e al fine di dare una spinta decisiva alla diffusione della banda ultralarga. Per questo, nell’ottica di un’Italia all’avanguardia e connessa, vediamo positivamente il dialogo aperto tra Tim e Open Fiber in prospettiva rete unica. Le norme del decreto mirano a favorire pienamente lo sviluppo della banda ultra larga e ci auguriamo che il confronto possa presto tradursi in un miglioramento per favorire la digitalizzazione del Paese.