L’anno scorso durante il decreto del Fare, il M5S aveva fortemente criticato un emendamento inserito ed approvato al Senato grazie ad un’azione di lobby dei parlamentari piemontesi dei partiti, che spostava la sede dell’Autorità dei Trasporti da Roma a Torino. Questo trasferimento voluto sostanzialmente per interessi legati al Tav, avrebbe inciso in maniera pesante sul bilancio dello Stato in quanto sarebbero stati frequenti gli spostamenti dei commissari e dirigenti a Roma (dove risiede il Ministero dei Trasporti).
Il M5S criticò fortemente questa decisione nelle commissioni ed in aula: l’emendamento fu bocciato con 332 no e 130 sì. Subito dopo, fu presentata una risoluzione del M5S a mia prima firma per chiedere nuovamente al Governo di trasferire l’autorità a Roma. La risoluzione non fu calendarizzata perché “il Governo aveva già deciso”.. come se un cambiamento fosse impossibile! Arriviamo ai giorni nostri. Il decreto n.90/2014 per la semplificazione della Pubblica Amministrazione, contiene numerose misure di razionalizzazione delle attività delle pubbliche amministrazioni con effetti di risparmio. Tra queste misure cosa troviamo? Il trasferimento dell’Autorità dei Trasporti da Torino a Roma, esattamente quello che chiedeva un anno fa il M5S, esattamente quello che i partiti in aula hanno bocciato l’8 Agosto 2013!
Ovviamente ora ci aspettiamo la rappresaglia dei Senatori e Deputati che hanno grossi interessi nel voler mantenere la sede a Torino.
Non è da escludere che il Governo cambi nuovamente idea.