Oggi sui giornali ho letto di uno studio pubblicato da Mediobanca che dice che grazie al canone in bolletta la Rai potrebbe riuscire ad avere dal prossimo anno quasi 420 milioni in più.
Ma è davvero così?
Non proprio.
Innanzitutto va detto che non è automatico che arrivino maggiori entrate allo Stato per via della problematicità dell’aver inserito in canone il bolletta elettrica (lo stesso servizio studi alla Camera e al Senato ha espresso forti dubbi).
Inoltre il testo di legge della stabilità dice che «eventuali maggiori entrate» rimarranno alla Rai in misura pari al 67% nel 2016 e al 50% negli anni successivi.
Quindi questo cosa vuol dire? Che posto che arrivino 420 milioni in più grazie al canone in bolletta, nel 2016 solo 281,4 milioni potrebbero andare alla RAI (e dal 2017 scenderebbero a 210), fino a 50 milioni andrebbero nelle casse delle tv e radio locali ed infine all’esenzione del pagamento del canone per gli ultra settantacinquenni con reddito inferiore a 8.000 € annui.
Nel caso avanzasse una restante parte, questa sarebbe destinata per ridurre le pressione fiscale.
Ci sarebbe tanto altro da dire su questa stortura giuridica, ma rimandiamolo ai prossimi giorni…