Mentre continua il lavaggio del cervello sulle riforme, il nostro patrimonio pubblico è svenduto.
Una mia interrogazione in commissione bilancio riportata oggi su L’Espresso, dimostra come, pur di dar vita alla privatizzazione di Poste ed Enav, il Governo si sia avvalso di un comitato istituito con un decreto che poi è decaduto!
Questo dimostra come si proceda in modo del tutto raffazzonato e superficiale riguardo ad una materia così importante.
Questo è il riassunto del dialogo avvenuto in commissione:
Mirella LIUZZI (M5S), replicando, osserva come, a suo avviso, il Comitato in oggetto non abbia titolo ad esercitare la propria attività in quanto illegittimo, essendo stato istituito in forza del decreto-legge n. 126 del 2013, poi decaduto. Nel rilevare come l’atteggiamento assunto in tale vicenda dal Governo dimostra una scarsa attenzione riguardo ad un tema di fondamentale rilevanza per lo sviluppo e la crescita del Paese, qual è quello delle privatizzazioni, si dichiara pertanto non soddisfatta della risposta testé resa dal rappresentante del Governo.Pag. 20
Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA ribadisce la piena legittimità dell’attività svolta dal suddetto Comitato, il quale ha natura meramente consultiva e opera nel pieno rispetto delle norme di legge.