Matera2019 può rappresentare un’occasione di riscatto per una piccola città, emblema di un intero sud Italia ricco di risorse culturali ancora da valorizzare. Ma il forte ritardo con cui la città si prepara allo storico riconoscimento internazionale è sotto gli occhi di tutti.
La domanda su come ci si possa preparare al meglio e sfruttare al massimo questa occasione, che non è solo per la Basilicata ma per l’intero Sud Italia è arrivata oggi pomeriggio in Parlamento con un Question Time a prima firma della deputata Mirella Liuzzi.
Durante l’interrogazione a risposta immediata la parlamentare pentastellata si è rivolta direttamente al Ministro per il Sud, Barbara Lezzi, affermando che: “a quattro anni dalla proclamazione, l’organizzazione degli eventi non decolla a seguito di forti problemi politici” aggiungendo che “non c’è trasparenza sull’impiego di fondi”. Il Ministro per il Sud ha risposto mostrando particolare sensibilità alla questione, d’altra parte insieme al Ministro per i Beni Culturali, Alberto Bonisoli è stata già a Matera poche settimane fa per seguire da vicino l’andamento dei lavori.
“Il 30 luglio”, ha precisato la Lezzi “sarò di nuovo a Matera per fare un ulteriore monitoraggio nel tentativo di recuperare anni di ritardi, ma intanto sono state confermate importanti risorse per Matera2019, pari a 30 milioni di euro.”
Alla sensibilità è subentrata però anche la fermezza, nel momento in cui il Ministro ha dichiarato che in assenza di significativi passi avanti “si dovranno prendere decisioni drastiche”.
“Ci stiamo impegnando a tutti i livelli”, conclude la parlamentare lucana Mirella Liuzzi, “per portare la questione Matera2019 ad una attenzione nazionale, sperando che col 2019 alle porte, non si debbano individuare solo responsabili e colpevoli ma che ci sia ancora tempo per recuperare l’enorme ritardo”.
Domani 19 luglio, è previsto un altro importante Question Time in commissione Trasporti sempre a prima firma della parlamentare Liuzzi, inevitabilmente collegato a quello odierno, sul completamento della tratta ferroviaria Matera – Ferrandina, perché l’efficientamento delle infrastrutture di trasporto è essenziale in questo momento per la neo Capitale Europea della Cultura.