ROMA, 28 feb – “L’abrogazione, all’ultimo momento utile, della Web Tax da parte del Consiglio dei Ministri è un atto non solo giusto, ma inevitabile, dal momento che l’entrata in vigore della norma avrebbe causato all’Italia non solo problemi ma, con tutta probabilità, una procedura d’infrazione da parte dell’Ue”.
Lo dichiara il Gruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera.
“Noi avevamo presentato diversi emendamenti per la soppressione della Web Tax, che abbiamo ritenuto fin dall’inizio inaccettabile. L’ultima volta è accaduto due settimane fa, quando in Aula era in discussione il Destinazione Italia. In quella occasione l’iniziativa era partita dalla nostra deputata Mirella Liuzzi, ma la maggioranza e il Pd si erano espressi contro l’abrogazione.
Infine, per noi è sempre stato evidente che una norma con queste caratteristiche, prima di essere realizzata, necessitasse di una discussione preliminare in sede europea. L’abrogazione è stata in sostanza un atto dovuto: meglio tardi che mai”.
2 Comments
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Beh allora ? Come é andata a finire ? Siamo al 6 di marzo ed ancora non ci dici nulla ?
Un cittadino italiano curioso e desideroso di verità
Ciao, c’è scritto nel comunicato :)