Tagli agli stipendi dei parlamentari, Mirella Liuzzi (M5S) si rivolge ai suoi colleghi lucani:
Cari Maria Antezza, Vincenzo Folino, Cosimo Latronico, Antonio Placido, Roberto Speranza, adesso fate come il Movimento 5 Stelle.
Votate la legge taglia stipendi, genera risparmi per 87 milioni di euro (61 milioni di euro da tagli indennità, portandola a 5.000 lordi, 26 milioni di euro da riduzione spese telefoniche, di viaggio e rinuncia a indennità di carica). Molti di più dei 57.5 milioni di euro calcolati dalla Ragioneria di Stato per i risparmi generati distruggendo la Costituzione con la riforma Renzi-Verdini-Boschi.
La legge proposta dal Movimento 5 Stelle, che sarà oggi discussa alla Camera, ricalca quello che noi del M5S facciamo da quando siamo entrati in Parlamento. In tre anni di legislatura abbiamo già restituito 18 milioni di euro, grazie ai tagli dei nostri stipendi, che abbiamo destinato al Fondo del microcredito per le piccole imprese; abbiamo aiutato oltre 3.000 piccoli imprenditori, commercianti, artigiani, che hanno aperto una attività generando a cascata circa 6.000 posti di lavoro.
Altri risparmi si possono avere attraverso la rendicontazione puntuale della diaria e delle altre spese, dichiarandolo online come fa il M5S. Da marzo 2013 ad oggi, da sola, ho restituito più di 175.000 euro, dimostrando che si può fare politica in maniera efficace anche con meno risorse.
Mi aspetto quindi che voi facciate altrettanto, sostenendo questa proposta di legge, senza ritornare in Commissione dove finirebbe nel dimenticatoio. Mi aspetto un sussulto di dignità: sostenete la proposta del Movimento 5 Stelle di taglio agli stipendi di tutti i parlamentari; fatelo per i cittadini.