Martedì 5 luglio alle ore 13 comincerà la discussione formale dell’atto a prima firma della parlamentare del M5S Mirella Liuzzi, che mira ad impegnare il Governo a completare l’incompiuta Matera-Ferrandina. Ad annunciarlo è la stessa deputata lucana che dichiara “La Commissione Trasporti della Camera dei Deputati ha deciso di incardinare la risoluzione che prevede una discussione nel merito sulle ferrovie per Matera. Dopo innumerevoli annunci mediatici, il dibattito si è finalmente spostato nelle aule parlamentari. Questo costringerà il Governo a chiarire la sua posizione sulle ferrovie in Basilicata. Inoltre, è da sottolineare positivamente anche la spinta del territorio che ha tenuto alta l’attenzione sul tema, attraverso i comitati cittadini, tra cui alcuni appena nati, le associazioni ed i media locali”.
A distanza di due anni dalla nomina di Capitale europea della Cultura, dunque, sulla città dei Sassi e sull’assenza di collegamenti dignitosi su ferro si accende l’attenzione del Parlamento Italiano che, in questa legislatura, non aveva mai discusso una proposta di impegno vincolante per il Governo in merito all’incompiuta. L’obiettivo contenuto nell’atto della pentastellata, presentato la scorsa settimana, mira non solo a collegare Matera a Ferrandina, ma anche a proseguire il collegamento ferroviario con una nuova tratta verso la Puglia per collegare la città di Matera sia ad ovest (con il capoluogo e aree interne comprese) che ad est. A tal proposito, conclude Liuzzi “Sul completamento della Matera-Ferrandina non ci sono dubbi sulla fattibilità ed i costi. Mentre le ipotesi di soluzione per collegare la Basilicata alla Puglia con una tratta ferroviaria a scartamento ordinario sono molteplici. Il Governo dovrà valutare i costi-benefici delle possibili alternative”.
Mirella Liuzzi – Portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera