Si è svolta oggi in Commissione Ambiente, presso la Camera dei Deputati, l’audizione del Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti sullo stato dell’inquinamento ambientale in Basilicata.
Mirella Liuzzi, parlamentare lucana del M5S, a margine dell’intervento del rappresentante del Governo ha dichiarato “L’audizione è stata insoddisfacente. L’inquinamento delle falde acquifere in Basilicata è il problema ambientale principale della regione, tema trattato oggi dal Ministro solo marginalmente. Eppure il M5S, con numerosi atti parlamentari, ancor prima dello scandalo trivellopoli, ha sempre posto in evidenza la gravità della situazione lucana, dell’inquinamento dell’invaso del Pertusillo, di quello prodotto Centro Oli e da tutte le attività petrolifere fortemente inquinanti. Le risposte ricevute dall’esecutivo, sempre imbarazzanti. La Val d’Agri smaltisce ogni anno un milione e mezzo di rifiuti petroliferi. Le centraline dell’Arpa Basilicata non hanno funzionato per mesi per mancanza di fondi, così come è emerso dalla visita ispettiva di poche settimane fa della Commissione parlamentare sui rifiuti in Basilicata. La Procura sta indagando sui dati che risulterebbero alterati. In un quadro in cui i controlli sono assenti, Marcello Pittella ed i rappresentanti della Regione Basilicata hanno un’enorme responsabilità. Il Governo ha detto che potrebbe valutare la possibilità di costituirsi parte civile nell’ambito del procedimento penale lucano. Questo non basta. E’ necessaria una scelta politica che tuteli l’ambiente, la salute e l’acqua, le vere ricchezze della Basilicata”.
Mirella Liuzzi – Portavoce del M5S alla Camera