“Questo emendamento vergogna ha una storia che parte con lo ‘Sblocca Italia’ dove il Movimento 5 Stelle riuscì a bloccarlo il 17 ottobre 2014 grazie ad una lotta durata tutta la notte ” ricorda la Liuzzi che a dimostrazione rilancia il video ‘pirata’ di quella battaglia. “In seguito il governo il 15 dicembre 2014 fu pescato nuovamente con le mani nei pozzi di petrolio e ripresentò l’emendamento nella legge di Stabilità 2015 al Senato – spiega la Liuzzi insieme a Petrocelli – dove riuscì a farlo approvare tramite il voto di fiducia nonostante le nostre proteste e denunce”.
Mirella Liuzzi, portavoce M5S Camera dei Deputati della Repubblica Vito Petrocelli, portavoce M5S Senato della Repubblica