A ridosso dell’estate 2015, Trenitalia ha pubblicizzato l’introduzione di una nuova misura per i viaggiatori abbonati dell’alta velocità: l’obbligo di prenotare il posto a sedere. Dopo l’annuncio di questo provvedimento abbiamo ricevuto numerosissime e, a nostro avviso, lecite segnalazioni. Il 25 giugno 2015 abbiamo così scritto una lettera all’Ad di Trenitalia Vincenzo Soprano chiedendo di rimuovere dal regolamento quest’obbligo che avrebbe portato a numerosi disagi per i pendolari (la maggior parte studenti e lavoratori) che ogni giorno usufruiscono del servizio. Il 29 luglio 2015 Trenitalia ha poi cortesemente risposto alla nostra lettera ritenendo però non opportuna alcuna modifica sulla decisione presa.
Quindi: da una parte i pendolari per i quali a fronte di un abbonamento molto costoso viene meno la possibilità di gestire in modo flessibile il proprio viaggio con la sicurezza di essere puntuali sul posto di lavoro o di studio; dall’altra Trenitalia che, alle contestazioni, risponde picche e decide di dare attuazione al regolamento così come preannunciato.
Tra i due litiganti interviene l’Autorità dei Trasporti che ha dato ragione ai pendolari: chi è abbonato deve potersi sedere.
Il 23 novembre ho scritto direttamente all’Autorità dei Trasporti chiedendo quando e come intendessero intervenire.
Il 9 dicembre 2015 è arrivata la risposta. Il Segretario Generale ART, Sergio Bruno, ci scrive che l’Autorità il 30 novembre 2015 ha deciso di avviare una consultazione pubblica (che si concluderà il 1° marzo 2016) per redigere un regolamento a tutela dei diritti dei pendolari, confermando le giuste richieste dei pendolari. In particolare per prevedere anche misure di natura risarcitoria a tutela dei viaggiatori. Infatti viene specificato che “occorre che i gestori dei servizi ferroviari AV garantiscano l’assegnazione di tutti i posti disponibili su ciascun treno, a prescindere dal livello di servizio cui si riferisce il titolo di viaggio e senza aggravi economici per il passeggero”. Aggiungendo che in caso di indisponibilità del posto sul treno originariamente prescelto sia garantito al passeggero l’assegnazione, senza oneri aggiuntivi, di un posto sul treno immediatamente successivo
Dunque a marzo 2016 finalmente ci sarà un regolamento al quale sia Trenitalia sia NTV si dovranno attenere per tutelare i viaggiatori pendolari abbonati.